domenica, aprile 8

Sciocchezzaio di viaggio

La civiltà di un popolo si vede dalle feci di cane sulle strade. Londra che è una delle capitali europee con la percentuale di cani per famiglia più alta, non ha uno, un solo escremennto di cane in giro. Mentre dalle mie parte ce ne è una ogni 10 passi.
A Parigi, i proprietari di case possono pretendere da parte di uno straniero europeo, in soggiorno, dell'area euro, il numero di volo aereo. A parte che ciò non implica che uno abbia preso proprio quel biglietto, non si capisce a che pro, e se uno viene in auto?
Mi resterà un mistero dell'AirChina che forse in vita non mi sarà mai svelato. All'altezza, è proprio il caso di dirlo, del deserto del Gobi, decido di andare al cesso. Non è che ne avessi proprio bisogno, in effetti lo facevo per fare due passi. Entro in quello del mio corridoio, sulla sinistra noto un fasciatoio; appena inizio a far pipì, un battere vigoroso alla porta. E che diamine, penso, neanche sono entrato. "One moment, please!". Posso solo immaginare qualcuno che ha un'urgenza. Mi sbrigo, e apro, voglio proprio vedere in faccia chi si sta cagando sotto. Con mia sorpresa c'è solo la hostess cinese, che mi starnazza nervosetta in cinese inglesizzato, o viceverso, tanto ugualmente non capisco. Ed io in Italiano perfetto: "Ma che è?" Non era il wc delle femmine, sicuro, in pieno volo non poteva essere chiuso. Mah

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