lunedì, maggio 19

I patetici bluff della politica italiana

A qualche giorno dalle elezioni europee azzardo un pronostico.
Renzi si è convinto di avere la maggioranza del paese perché è diventato presidente del Consiglio, obliando che lui, i voti non li ha mai presi. Il piccolo bluff, di cui egli stesso è vittima,  non passerà alle urne. Nessuno ha mai dato voti a Renzi e non si capisce perché li debba dare adesso (Bersani era un'altra cosa).
Berlusconi ormai è un  morto che cammina, politicamente parlando; anche lui è autoconvinto di avere di diritto la maggioranza senescente delle penultime elezioni, (l'ultima l'ha cancellata dal curriculum); si tratta di riprendersela e punta sugli over 70 con  basso grado di istruzione, ovvero la nicchia di maggioranza degli elettori, promettendo l'impossibile, le minime a 1000. Ma a parte lo zoccolo duro delle "telenovelliste", la maggior parte di quegli elettori non gli crede più, a loro ci sono voluti 20 anni per carpirne il bluff. Ma forte della sicurezza dei sondaggi, che lo da in caduta libera, ha già preparato la scusa del tracollo: milioni di voti persi a causa delle schede annullate per la scritta sul rigo di preferenza "Berlusconi".
Grillo promette la distruzione di massa di questa classe politica magnona e poltronifera, che è il desiderio del grande popolo degli astensionisti e dei "misonorottolescatolediquestiavvocatidellapolitica". Perché gli Italiani dovrebbero difendere lo statu quo?
Un'idea di come andranno queste elezioni me la sono fatta.

Nessun commento: