mercoledì, ottobre 9

Silvio ci manchi.

Adesso che non deve più interessarsi dei casi suoi, ritorna ad assentarsi in Senato, prima della  definitiva espulsione.
Anche noi, persone comuni, dopo venti anni sentiremo un vuoto, Silvio ci mancherà; come un circo senza clown, come Happy Days senza Ralph, come una barzelletta sconcia senza Pierino, come un cinepanettone senza Christian De Sica, come culo senza camicia o come  vaffan senza culo, come il porco senza la maglietta con la faccia di Calderoli, come la Lega senza Bossi. Meno male che  avrà sempre voce in capitolo nel pdl e non ci farà mancare le sue perle da padre nobile, perché se non sgancia lui i soldi per finanziare questo esoso partito, chi li sgancia? Si entra nel pdl per fare i quattrini non per darli. A darli ci pensa il presidente, per tenere  l'azienda dentro le Camere e tutti gli avvocati, quanti sono gli onorevoli e i senatori presenti, che vengono pagati dagli Italiani. La cosa bislacca è che quando Silvio cederà del tutto la sua proprietà, il pdl, questa sarà finalmente un partito vero, ma  senza il collante (i soldi del padrone) si scollerà ed avrà gli stessi voti di scelta civica. Amen

2 commenti:

chicchina ha detto...

Ma se ne andrà,mai???????ho il timore che,iniziata la nuova fase-forse ai servizi sociali,la stampa e più ancora la televisione,tutta,macinerà pagine e trasmissioni per riproporci il clown in versione diversa...

fabio ha detto...

Come personaggio mediatico solo la morte ne metterà fine, con strascico gossipparo dovuto a questioni di eredità.
Come personaggio politico si concluderà la sua parabola solo quando non conterà più come "ente" erogatore, come produttore e finanziatore del partito. I fedeli di Berlusconi sono legati a lui dal denaro, che gli permette di galleggiare politicamnete, dove altri sono affondati. Senza elargire denaro Berlusconi non ha forza politica. Ma fin quando lo elargirà esisterà ...