martedì, aprile 27

Nucleare? NO, GRAZIE!

Non tutti hanno capito la lungimiranza del premier, il disegno straordinario che solo i grandi come lui possono ideare. Lui ha detto che entro tre anni debellerà il cancro e contemporanemente darà inizio alla prima centrale nucleare. Mentre noi con il nostro cervello limitato giudichiamo le azionii singolarmente, lui ha una visione di insieme... ha in mente un disegno preciso, non per questo è un elader. Per tutti coloro che temono le radiazioni... sarà sufficiente sottoporsi alle cure efficaci e si guarirà, come un raffreddore. Molti si sono domandati della presenza della Gelmini all'incontro atomico del Nostro con Putin. Il compito di quest'altra cima dell'intellighentia italiota sarà quello di inculcare nelle nuove generazioni scolastiche che il nucleare è bello, fa bene alla saluta, è amico, ti vuole bene, ti segue per tutta la vita, dall'utero materno sino alla morte...
Grazie Silvio.
Ci possiamo anche scherzare, ci vogliono decenni per accendere una centrale nucleare, il promotore di questa iniziativa governativa, che neanche sappiamo chi sia (qualche scienziato?) allora sarà già morto e sepolto. Intanto nuove sorgenti energetiche saliranno alla ribalta e l'Italia userà quelle. Lasciamo alle cronache di giocare con le parole di uomini che vivono alla giornata, che usano il nucleare a scopo di lucro, come un grosso affare per muovere capitali, che mai si realizzerà, come il ponte sullo Stretto. Si elargiscono i finanziamenti dello Stato, si iniziano gli appalti e una parvenza di lavori, quando qualcuno si è riempito ben bene le sacoccie, si sfuma nel dimenticatoio... questa è l'Italia.
Tra tre anni sarà un'altra Italia. E questa energia finto-pulita, un ricordo bislacco.

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